Atelier3

tavolo pappa

dati tecnici

art. 705 cm 205 x 90 x 75 / 84 h Struttura tavolo in profilo metallico tondo colore argento chiaro, ripiano in laminato colore glicine. Seggiolini in tubolare metallico colore argento e seduta e schienale rivestiti in poliuretano espanso ricoperto di tessuto vinilico bianco.

la pedagogia

Il pasto, è noto, è un momento di relazione privilegiata, di scoperta, autonomia, di coscienza di sé, dei propri bisogni e del proprio corpo. Si è infatti compreso come il favorire e constatare il raggiungimento dell’autonomia all’interno di una situazione calda e partecipe sia un valore educativo orientato al raggiungimento da parte del bambino di un benessere psicofisico, il riconoscimento delle sue competenze e del suo diritto a manifestare, a seguire i propri ritmi, gusti e necessità. L’arredo, attraverso cui il pasto al nido prende forma, deve perciò essere orientato al raggiungimento di questo obiettivo, e (deve) cercare di coniugare al meglio le esigenze di ciascun bambino con la esigenza che l’insegnante ha di soddisfare contemporaneamente un certo numero di bambini. Deve consentire una posizione confortevole sia per i piccoli che per l’adulto, favorire molteplici e contemporanee relazioni con l’adulto, gli amici ed il cibo stesso. Da molti anni nella cultura occidentale la presenza di un bambino è segnalata dalla presenza, nell’abitazione e non solo, del seggiolone. Un’invenzione intelligente che consente al bambino di portarsi, almeno quando è seduto, a livello degli arredi e delle altezze che caratterizzano la vita dell’adulto. E’ un oggetto che gli consente di avere un proprio spazio autonomo, protetto, che nel contempo può essere facilmente accostato ad un tavolo consentendo così al bambino di accedere ad un’ampia superficie su cui può essere collocato il cibo, un giocattolo od ogni altro oggetto interessante per il bambino.

descrizione

Una fase molto delicata nell’alimentazione del bambino piccolo è il divezzamento. Non è solo il passaggio da un cibo più liquido ad uno più solido e variegato, ma è anche il totale cambiamento delle posture, del rapporto col corpo dell’adulto e con il cibo stesso. L’alimento può infatti essere toccato, manipolato, portato alla bocca, con le mani o il cucchiaio, può essere gestito dal bambino da solo o con l’aiuto dell’adulto. La presenza degli altri bambini rappresenta un grande stimolo, una curiosità, un modello da osservare ed imitare. Il grande tavolo, attorno al quale possono sedersi i protagonisti del pranzo per consumare insieme un’importante rituale quotidiano, rappresenta una delle soluzioni più corrispondenti ai significati attribuiti al momento del pasto. Superfici lavabili, seggiole confortevoli ed ampio spazio riservato a ciascun bambino, pur proteggendolo dalla caduta, lo rendono particolarmente idoneo per i bambini più piccoli.