Atelier3
cestino large
dati tecnici
art. 823 cm 62 x 62 x 95 h Struttura in metallo verniciato argento, sacchi in materiale plastico. Su ruote gommate.
la pedagogia
In una scuola che fa della documentazione una procedura capace di sostenere l’azione educativa nel dialogo con i processi di apprendimento dei bambini, la quantità e la qualità dei documenti prodotti impone una revisione ed una ridefinizione del concetto di archivio e di archiviazione. Il produrre documenti, cioè immagini fotografiche, note scritte e video non è sufficiente se non vengono individualmente interpretate da chi li realizza e collegialmente supportate da ulteriori commenti ed interpretazioni. Questa procedura, mentre costruisce e dà senso a quelli che altrimenti sarebbero frammenti episodici, diviene elemento base per la progettazione didattica e per la formazione professionale delle insegnanti. Il concetto di “archivio” e di archiviazione si ridefinisce evidenziandosi come struttura che connette ove l’ordine (cioè la narrazione) proposta è non solo organizzazione della memoria passata ma anche predisposizione ad una organizzazione, memorie del futuro. Il passato si offre alle nuove interpretazioni e sensi del futuro. L’archivio si dispone cioè ad essere agito e rivisitato: propone un ordine ma è predisposto ad accogliere nuove organizzazioni. Tra le sue caratteristiche quella di essere facilmente consultato, manipolato, ma anche protetto. Dato l’alto numero di possibili fruitori devono essere evidenti e chiari i criteri di classificazione e possibili nuove connessioni. E’ pertanto quanto mai auspicabile uno spazio, una stanza per l’archivio dove sia possibile consultare il materiale, incontrarsi con i colleghi e commentare i documenti, visionare gli audiovisivi. Ciò che pare essenziale sono arredi e strumenti che, seppur collocati in diversi luoghi della scuola, possono favorire questa essenziale operazione di organizzazione ed archiviazione del materiale, al fine di dare maggior senso all’agire quotidiano